Prima edizione del corso sull’approccio al soccorso sanitario per le persone non udenti
Prima edizione della serata formativa sull’approccio al soccorso sanitario per le persone non udenti in collaborazione con l’Ente Nazionale Sordi (ENS) – Sezione di Arezzo
Si è svolta questa sera la prima edizione della serata dedicata all’approccio nel soccorso sanitario alle persone non udenti un’iniziativa nata dalla collaborazione tra la Misericordia di San Giovanni Valdarno e Sezione Cavriglia e l’Ente Nazionale Sordi (ENS) Sezione di Arezzo.
L'incontro si è rivelato non solo estremamente formativo, ma anche profondamente emozionante: ha messo in evidenza quanto l’approccio al soccorso, così come i volontari della misericordia sono abituati a erogarlo, debba essere adattato e rimodulato quando ci si trova davanti a una persona non udente.
La
comunicazione, infatti, è il
primo vero strumento di cura: sapere come instaurarla efficacemente, anche quando cambia il
linguaggio o la modalità, è fondamentale per garantire
sicurezza,
accoglienza e
professionalità.
Durante la serata, il gruppo ENS di Arezzo ha offerto un contributo preziosissimo, mettendosi a disposizione per simulazioni pratiche di soccorso. Questi momenti hanno permesso ai volontari della Misericordia di confrontarsi con scenari reali, sperimentando in prima persona come modificare il proprio approccio operativo e comunicativo per rispondere in modo adeguato alle esigenze delle persone non udenti.
Un ringraziamento sentito va alle autorità comunali del Comune di Cavriglia presenti che con la loro partecipazione hanno dimostrato attenzione e sensibilità verso un tema tanto importante quanto spesso sottovalutato.
Un grazie speciale a tutto il gruppo ENS
per la disponibilità, la competenza
e la straordinaria capacità di trasformare un incontro formativo in un’esperienza di
crescita umana oltre che
professionale.
Questa serata ci lascia molto:
nuove competenze,
maggiore consapevolezza e la certezza che un
soccorso davvero efficace è un soccorso capace di
comunicare con tutti.
Un passo importante verso un servizio sempre più inclusivo, attento e vicino alle persone.























